“Gli anziani sono lenti nei movimenti, ma si adattano ai vorticosi cambiamenti del mondo del lavoro ed alla filosofia produttivistica delle aziende, hanno perso flessibilità, sono spesso rigidi nelle loro opinioni e atteggiamenti, sono a volte persino portatori di una moltitudine di preconcetti difficilmente difendibili, rappresentano valori sconfitti dall’attualità, testimoni noiosi e ripetitivi di un mondo agli albori della tecnologia, spesso minati da penose malattie, insufficenze, incapacità, ma sono lo specchio della evoluzione della vita, in cui tutti dobbiamo riconoscerci.
Sono persone degne di rispetto e di tutela, ce ci costringono, tutti, a misurarci con i nostri limiti e la nostra fragile e dolorosa condizione di essere umani”.
Maria Paola Viale Dirigente di comunità